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Giochi di potere: stanno tentando di spartirsi la Sicilia!!!

Se pensate per un istante che, i nostri politici, si stanno dando da fare per noi…siete degli illusi!!!
Ciò che importa loro è non perdere il potere di cui godono!!!
Ecco quindi che attraversando da Palermo a Catania, si sta cercando di trovare soluzione, affinché si possa spartire equanimamente, l’elettorato siciliano o quantomeno una parte di esso…
Ecco quindi ritornare in auge tutti quei nomi che ben conosciamo e di cui faremo certamente a meno…
Da quanti legati al centro-destra, per giungere a quelli ormai prossimi alla scissione del centro-sinistra; nel mezzo i cosiddetti centristi (udc, udeur, dc, pid, pdl, ppi e chi più ne ha… più ne metta…) che non sanno dove posizionarsi e che si spostano come banderuole al vento, pur di ottenere una qualsiasi poltrona…
Ed allora riecco da Palermo Totò Cuffaro… ( si l’ex presidente della nostra regione… quello che ha appena finito di trascorrere cinque anni a Rebibbia…), impegnato ad incontrare Saverio Romano e tutta una serie di amici…
Comunque l’importante e prepararsi a conquistare quella presidenza della regione, da togliere definitivamente dalla mani del presidente Crocetta…
Proprio l’attuale governatore ormai in procinto di essere spodestato (non mi meraviglio, considerato quanto non ha realizzato in tutti questi anni, in particolare sulla lotta alla criminalità e alla corruzione… che d’altronde doveva essere il suo cavallo di battaglia e che tutt’altro – vista l’attuale condizione “mafiosa” in ogni apparato del nostro territorio – quella sua azione politica è sembrata di fatto… andarci proprio a braccetto con quel sistema…), ed ora tenta la carta di nuovi accordi: ecco quindi che l’hanno visto andare a cena, niente poco di meno che… con Gianfranco Miccichè… Mister 61-0, il il delfino del cavaliere “oscuro” di Arcore… 
Viene da chiedersi ma cosa hanno in comune un uomo del Pd con uno del Pdl??? A prima vista nulla… nessun collegamento, eppure erano a cenare come vecchi amici…
Ma forse un collegamento esiste ed è (per quanti lo conoscono personalmente e lo ritengono un esperto tessitore delle file politiche) Riccardo Gallo Afflitto, anch’egli seduto a banchettare a quel tavolo, chissà forse per trovare quel giusto compromesso che vada bene a tutti…
Non dimentichiamo che Afflitto è stato delfino di Dell’Utri ed è amico di Alfano, quindi si comprende come possieda quelle particolari capacità di unire gruppi diversi… sotto lo stesso uomo.
La regola per tutti è battere il M5Stelle ed ovviamente il loro referente alla presidenza, d’altronde con quanto sta avvenendo all’interno del Pd i giochi iniziano a diventare sempre più fragili e proprio il centro-destra da questa situazione potrebbe avvantaggiarsene…
Ovviamente dall’altra parte della sicilia… non si dorme!!!
Già a Catania qualcuno comincia a tremare… parlo di quella sicilia che secondo Nello Musumeci… un giorno… “#diventeràbellissima” sempre se riuscirà a vincere le primarie di questo centrodestra ancora in cantiere…
Ed infine come pensare di dimenticare Don Raffaè… 
L’ex presidente della regione (e del movimento per le autonomie Mpa) Raffaele Lombardo, pensate forse che in questi giorni sai stato distaccato nell’osservare tutti quegli intrecci che si stanno tentando di realizzare in questo mondo politico siciliano, che da sempre egli ha saputo – in maniera silenziosa – controllare, muovendo e tranciando le fila di quanti a modo loro, hanno provato ad eliminarlo politicamente…
Oggi… nessuno di coloro che desiderano candidarsi a quella presidenza, può permettersi il lusso di fare a meno dei voti di quanti  “di fatto” governano la nostra isola… e non saranno certamente quei deputati siciliani (trasferiti da un bel pezzo a Roma) a fare da noi la differenza, anzi tutt’altro: dovranno piegarsi alle volontà di chi a differenza loro, è rimasto qui in quest’isola, cercando – seppur non ne condivida a pieno le azioni – quantomeno a provare di migliorarla…
Certamente non ci si è riusciti e molto di questo fallimento va ricercato in quelle politiche di governo regionale e locale ed in quegli uomini che ora provano a presentarsi come “salvatori” della nostra patria… la SICILIA per l’appunto!!! 
Non serviranno più le Vs. promesse infami… come non basterà provare a barattare quel nostro voto per un posto di lavoro o una busta del supermercato… 
Dieci… cento e mille volte meglio morire di fame, che vedere ancora per una volta quelle vostre (inutili) facce su questa nostra terra, per l’ennesima volta… ad umiliarla e distruggerla!!!

Regione Sicilia: Operazioni Immobiliari "d’Oro"…

C’è ne fosse una soltanto di cose che vada bene in quest’isola…
Intendo dire, che non presenti quelle consuete truffe, di cui credo, ormai tutti siamo perfino stanchi dal contare… 
Vero… potremmo aggiungere che è da troppo tempo che noi siciliani ci sentiamo snervati, indeboliti e abbattuti…
Perché questa è la nostra attuale condizione… l’espressione esatta di come ci sentiamo, perché diciamola tutta questa verità… siamo quasi infastiditi dal leggerle quelle notizie, già, tutte quelle inchieste, che di volta in volta, ci vengono raccontate… senza che poi alla fine, si abbia un miglioramento o quel desiderato, cambio di rotta!!!
E quindi, per l’ennesima volta, ecco saltare fuori, da parte di una Procura… quella di Palermo, il millesimo fascicolo di raggiro, su operazioni immobiliari realizzate negli anni dei governi Cuffaro…
Sono interventi che hanno comportato alla nostra Regione Sicilia, uno spreco di milioni e milioni di euro!!!
Come sempre in queste situazioni, affiorano come di consueto, società estere con sede nei paradisi fiscali, nel caso specifico poste in Lussemburgo e Cipro, 
Riprendiamo dall’inizio, la Regione Sicilia, vende nel 2007 per circa 200 milioni di euro, i propri immobili, sede degli assessorati, alla Società Pirelli Re…
Il giorno dopo… (già, casualmente… soltanto un giorno dopo) questi vengono affittati alla stessa regione, che pagherà per quegli stessi uffici, circa 20 milioni l’anno!!!
Cosa dire… all’ARS sono dei veri geni!!! 
In questi dieci anni, quel costo d’acquisto è stato totalmente ripagato e nel frattempo oltre a non essere più proprietari, quegli stessi immobili, hanno di fatto perso valore, non essendo stati ovviamente  “valorizzati” anzi tutt’altro, non vendo ricevuto quelle adeguate manutenzioni necessarie…
Ora, dopo che la “minchiata” è stata fatta… (qualcuno ha dichiarato che quei soldi servivano per ripianare il debito della sanità… già, come si dice: spoglia a Cristo e veste a Maria“) si vorrebbero riacquistare quei beni…
Il piano del governo Crocetta, prevede di comprare tutte le quote del Fondo ex Pirelli Re (Fiprs), che nel frattempo però (stranamente…) ha subito alcune modifiche all’interno di quella compagine societaria…
Viene inoltre da chiedersi… ma con quali soldi si vorrebbe effettuare l’acquisto, dal momento che la nostra regione, sta rischiando il “default”???
Semplice… (secondo loro…), l’acquisto dovrebbe avvenire tramite il “Fondo-Pensioni”, per l’esattezza, attraverso un quindicesimo di quel suo patrimonio, pari a 60 milioni di euro, necessari ad acquistare le quote dei privati nel Fiprs. 
D’altronde il 35% di quelle stesse quote, sono già di proprietà della Regione, mentre la parte residua è suddivisa tra società per azioni, inserite tutte all’interno di scatole cinesi con sede legale all’estero, poste tra di esse a modello cascata, dove alla fine di quel complesso organigramma, non si comprende più nulla…
Inoltre, sempre in quel periodo, non contenti di quanto scorrettamente realizzato (siamo sempre all’interno del governo Cuffaro), qualcuno si è inventato il “censimento degli immobili“: questo contratto è stato aggiudicato da una società mista Spi (attualmente in liquidazione) ed è costato oltre 80 milioni di euro (ma cosa sono… bruscolini… cioccolatini???).
Denaro che come si è saputo, è finito nelle mani della “Finanziaria Bigotti“, a sua volta detenuta per il 45 per cento dalla una società “anonima”, la Lady Mary II, che ha sede… indovinate un po, anch’essa in Lussemburgo!!! 
Cosa dire, debito più… debito più, non cambia nulla, saremo sempre noi fessi “siciliani”, a pagare per tutti…
Ed allora mi chiedevo, visto l’inutilità di quelle strutture, non potremmo iniziare a pensare almeno di raggrupparle???
Non sarebbe opportuno trasferirne una parte (di quegli uffici amministrativi) in stabili attualmente propri, così da non pagare più inutili canoni d’affitto milionari???
In ogni caso, sarebbe opportuno rinegoziare quei canoni d’affitto, ma soprattutto, far pagare le tasse di quelle società, direttamente qui in Italia… e non per come sicuramente sta avvenendo… all’estero!!!
Ditemi quindi… come potrà mai migliorare questa nostra terra, quando chi dovrebbe gestirla, con la diligenza del buon padre di famiglia, non solo ne sfrutta le potenzialità economiche e finanziarie, ma perdi più ne sfrutta personalmente gli utili, per sperperarli a prostitute e champagne…???
Già, d’altronde è vero… qual’è la differenza??? 
Sì, nessuno di loro vuole cambiare mestiere, al massimo… cambiano palazzi o marciapiedi!!!