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Una pagina della nostra vita vissuta: ma la società attuale non si pone domande ne cerca soluzioni!!!

Una pagina del web che mi ha incuriosito e che vorrei condividere con voi???

Come cazzo ha fatto mio padre operaio, a mantenere una famiglia con 7 figli, andare in vacanza ogni anno per 1 mese, sì… caz… per un mese, mandare 5 figli all’università, senza mai farsi un prestito o dover chiedere a qualcuno?
Nel 1985, mio padre guadagnava circa 750.000 lire!!! 
La benzina costava 1.200 lire, il tram 500 lire, il quotidiano 650 lire, il pane 1.200 lire, i1 caffè 400 lire, il latte 700 lire, un litro di vino 900 lire, l’oro andava a 11.000 lire/al grammo (sì… a quei tempi mio padre avrebbe possedere una valanga di oro, già… con 750.000 lire poteva comprare 70 grammi di oro, oggi viceversa 70 grammi di oro costano 5.460 euro, già… avete capito bene!!!).

Mio padre prendeva una barca di lire di assegni familiari, quasi alla pari dello stipendio per 7 figli.

Aveva una Fiat 127, pagata poco più di 2 milioni, ossia meno di 3 stipendi, oggi una macchina di merda costa circa 18.000 euro, ossia, 12 stipendi di un operaio…
Ma non solo, egli ha vissuto una vita straordinaria!!!!

Difatti, con uno stipendio da operaio è riuscito nella grande impresa di:

– Comprare una abitazione senza necessità di un garante;

– Acquistare un appartamento al al mare (senza alcun garante)
– Mandare 7 figli a scuola, di cui 5 all’università: 4 si sono laureati e 3 sono i diplomati.
– Sposare 7 figli (senza l’aiuto di nessuno…)
– Comprato 5 auto nuove, 3 ciclomotori, 1 moto e 4 biciclette.

E c’è ora qualche stron… politico che osa dire che adesso finalmente viviamo nel benessere.

Perdonatemi: MA ANDATE A FARE IN CULO!!!
Questa viceversa è la situazione vissuta attualmente dai miei connazionali: 

Nessuna vacanza o quantomeno non più di una settimana…
Meditazione… sì per il tanto tempo a disposizione, ricerca di un’occupazione durevole, nessun tipo di assistenza pubblica, ancor meno possibilità di acquistare una abitazione e quindi progettare il proprio futuro…  
Siamo un paese nell’orlo del fallimento!

Ah… dimenticavo: e sti gran cazz… non ce lo mettiamo?

Dice bene la mia amica Romj che mi ha condiviso questo post: Una pagina della nostra vita vissuta, ma la società attuale non si pone domande ne cerca soluzioni, sono come zombi e/o invertebrati che non cercano di mutare questo stato di cose, ma ahimè viceversa cercano quotidianamente di fermare chi ha il coraggio di reagire!!!

Le rate dei mutui a tasso variabile salgono del 60/70% mentre il tasso medio d’interesse nei finanziamenti potrebbe giungere ad oltre il 13.50%

Le rate di quelli a tasso fisso sono destinate a raddoppiare nel corso dell’anno, mentre quelle a tasso variabile dovrebbero salire del 60-70%

Una situazione gravissima quella delle rate dei mutui destinate a salire ancora a causa degli aumenti dei tassi d’interesse. 

La Bce ha confermato una nuova stretta nel mese di luglio e gli analisti prevedono un aumento di altri 25 punti base, secondo le previsioni del sindacato dei bancari, le rate di quelli a tasso fisso sono destinate a raddoppiare nel corso di quest’anno, mentre per quelli a tasso variabile il rimborso mensile dovrebbe salire oltre il 60-70%

Ho letto che per un mutuo a tasso fisso da 200.000 euro di 25 anni (il tasso medio applicato dalle banche potrebbe essere superiore al 6%), la rata mensile sarà all’incirca di 1.341 euro; viceversa per un prestito da 100.000 euro, sempre di 25 anni, col tasso al 5,6%, la rata mensile sarà, invece, di 627 euro. Restano invariati gli interessi a tasso fisso sui vecchi mutui, invece, mentre le rate di quelli a tasso variabile subiranno aumenti fino al 75%, vuol dire che chi pagava una rata di circa 500 euro al mese, ora pagherà al mese, 875 euro ovvero 375 euro in più!!!

I nuovi mutui a tasso fisso sono passati da un interesse medio di circa 1,8% anche fino a oltre il 6% con le rate mensili che, pertanto, possono risultare, sulla base delle offerte delle banche, anche più che raddoppiate. 

Comprenderete come il rischio sia quello di non riuscire a pagare più le rate mensili, parliamo di un valore complessivo dei mutui per l’acquisto di abitazioni intorno ai 425 miliardi di euro… con circa 3,5 milioni di cittadini, su un totale di 6,8 milioni, indebitati anche con altre forme di finanziamento, come ad esempio il credito al consumo e/o i prestiti personali.

Anche i finanziamenti hanno subito una impennata… il tasso d’interesse medio intorno all’8,1%, passerà alla luce della annunciata decisione al 13,65%: quindi, per acquistare un’automobile da 25.000 interamente a rate, con un finanziamento da 10 anni, il costo totale passa da 37.426 euro a 47.272 euro, con una differenza complessiva di 9.850 euro (+26,3%)…

Rischiamo a breve di finire come nel 2006 per gli Usa, una crisi che ha avuto gravi conseguenze sull’economia mondiale, in particolar modo nei paesi sviluppati del mondo occidentale, innescando la più grande recessione che ha condotto alla peggior crisi economica dai tempi della grande depressione…

Se non si provvede immediatamente a dare soluzione a questo problema, vedrete a breve ci ritroveremo con migliaia e migliaia di famiglie senza più una abitazione nella quale serenamente poter vivere!!!  

Arresti domiciliari??? Quale grave patimento …

Voglio farvi una confidenza… questa storia degli arresti domiciliari mi sta un po’ sul cazz… 
Sì, comprendo perfettamente quanto è previsto dalla normativa vigente e soprattutto che in mancanza di una sentenza definitiva, bisogna attendere che le prove di colpevolezza trovino quei dovuti riscontri…
Ma così facendo, difficilmente si troverà mai qualcuno pronto ad ammettere le proprie colpe e i reati commessi (quando questi ovviamente hanno motivo d’esistere), poiché ovattati all’interno della propria abitazione e protetti dal calore dai cari, si proverà in tutti i modi di dimostrare la propria innocenza, anche quando si sa quest’ultima, non essere la verità… 
D’altronde, quella sofferenza di stare rinchiuso in casa, quanto incide realmente sul morale di quei soggetti???
Provano angoscia, patimento, sentono quel castigo come fosse una forma di espiazione…???
Il sottoscritto crede proprio di no, d’altro canto ciascuno di essi gode in casa propria di tutti i confort a cui solitamente si è abituati, di possono espletare le proprie passioni ed è anche un modo per riprendere quei lavori a suo tempo tralasciati, mi riferisco a quegli hobby a cui un tempo si ci dedicava…
Già, in questo periodo (di reclusione forzata…) si può riprendere a leggere in maniera intensa, si può iniziare a scrivere, si dedica quel proprio tempo alla famiglia, in particolare se si è nonni e la casa è piena di nipotini…
Ecco perché non credo agli arresti domiciliari…
Diversamente infatti sarebbe la vita di questi soggetti, se fossero reclusi…   
Volete mettere quell’abitazione che – grazie ai proventi derivanti dalle corruzioni – è formata da una villa lussuosa con piscina e tutti confort di un centro benessere, con una cella di otto metri quadrati, dove si viene posti insieme ad altre due persone sconosciute???
Tre letti, un tavolo di 80 centimetri per 60, tre sgabelli, tre armadietti… 
Sì, perché nei nostri penitenziari causa il sopra affollamento, non esistono celle singole, per cui finiti lì dentro, ci si ritrova a condividere quello spazio ristretto con individui che sono lì per scontare le proprie pene, a volte lunghe, altre volte lunghissime…

Si cerca quindi giunti lì di sopravvivere, di mantenere giorno dopo giorno un livello di vivibilità meno indecente possibile e chiusi in quel poco spazio a disposizione, si cerca se pur costretti a condividere tutto, anche la propria intimità, di contare i giorni che restano alla libertà…
E’ come se all’improvviso tutto si riempie, quasi fosse una stanza piena di acqua che man mano sale, lasciando al recluso un po’ di aria…
Ecco che s’inizia a morire… anche perché le persone a cui chiedere aiuto non ci sono e quelle presenti nella stanza, non hanno alcuna intenzione di aiutarvi… d’altro canto sono persone che nemmeno si conosce, soggetti con culture e usanze ed anche religioni differenti, individui che in altre circostanze non si sarebbero neppure avvicinati… ed ora incredibilmente, si chiede loro aiuto???
Vivere lì dentro è impossibile, soprattutto per chi non vi è abituato, per quanti non fanno parte di quell’ambiente, dove da generazioni, si entra e si esce e dove il penitenziario viene visto come una seconda casa, piena di familiari e amici da poter – di tanto in tanto – rincontrare… 
Ma per gli altri, per quei professionisti dai colletti “amidati”, per quei medici, dirigenti, funzionari, professori, commercialisti, avvocati ed anche magistrati, ecco per loro la questione è diversa, per loro non è facile stravolgere quella linea di demarcazione, sotto la quale non sono mai scesi…  
Ora viceversa devono trovare un modo per sopravvivere, già… in quell’ambiente così “pericoloso” devono abituarsi a condividere tutto e soprattutto non devono mai calpestare gli altri detenuti senza nel frattempo farsi sottomettere per non perdere quel po’ di dignità che ancora gli resta…
Ecco perché credo che quella particolare situazione possa ritornare utile, affinché quei soggetti corrotti – celati da professionisti perbene – possano riflettere sui propri errori e chissà anche rivelare tutti i retroscena di quelle azioni corruttive e di quanti avevano di fatto partecipato a quelle azioni corruttive…
Perché…se pur vero che l’uomo alla fine riesce sempre ad abituarsi a qualsiasi condizione di vita, in questo caso credo ci sia poco da fare, per permettere a quello spirito di sopravvivenza o di adattamento, di andare avanti…
Qui non è in conto l’essere umano, qui in gioco c’è tutto il percorso della propria vita, la consapevolezza del vissuto, le scelte giuste fatte e quelle errate, che l’hanno ahimè condotto lì…
Forse le parole sopra espresse possono sembrare dure, ma credo che quell’esperienza così difficile da sopportare, impari a far mutare le persone, a farle confrontare onestamente con se stessi, un modo nuovo per riscoprire la vita, senza finzioni, maschere o atteggiamenti di facciata, che si sa – forse in casa propria – quella stessa casa che negli anni si è cercato di proteggere e rendere felice (attraverso lussi, regali e denaro), e che ancora ora, sì ora che che si è “sottoposti agli arresti domiciliari” si prova per l’ennesima volta a proteggere,  forse per non far sentire ai propri familiari il peso di quella propria condizione, e così si continua per l’ennesima volta a nascondere le proprie preoccupazioni, dietro una falsa felicità!!! 

Il M5Stelle acquista l’abitazione della famiglia a cui era stata vergognosamente tolta…

Le cose buone fatte… non appartengono ai partiti ma alle persone perbene!!!
Bisognerebbe che alcuni cosiddetti Deputati dell’Assemblea regionale Siciliana… prendessero esempio da quelli del Movimento 5 Stelle!!!
Quest’ultimi… infatti, con le somme accantonate mensilmente (rinunciando a parte del loro stipendio), sono riusciti a comprare e restituire nuovamente alla famiglia Guarascio la loro casa di Vittoria…
Era la loro stessa casa finita qualche anno fa all’asta… per un mutuo non pagato. 
Per evitare lo sfratto, il Sig. Giovanni Guarascio, muratore di 64 anni e capofamiglia… si era dato a fuoco per quel debito di 10.000 euro… morendo successivamente per le gravi ustioni riportate…
Un gesto drammatico, realizzato dinnanzi agli occhi proprio dell’ufficiale giudiziario arrivato per eseguire l’ordine di sfratto… 
Quell’uomo… pur di difendere in tutti i modi la propria abitazione – fatta dopo anni di sacrifici – aveva deciso di ricorrere a quel gesto estremo, contro la banca (già le banche…) che gli aveva rescisso il mutuo, poiché non riusciva più a pagarne le rate mensili… 
La situazione assurda e che la stessa Banca ha poi rivenduto la casa all’asta, per una cifra irrisoria (26.000 euro), sfrattando la famiglia al di fuori di quelle mura… 
Certo, dopo quel grave gesto sono seguite le solite celebrazione a ricordo di quell’uomo semplice che desiderava soltanto salvare l’unica proprietà posseduta ed un tetto per la propria famiglia… una casa che aveva costruito con il proprio sudore e che la banca… per pochi miseri trenta denari gli aveva fatto perdere!!!
E lo Stato ed i suoi interpreti dov’erano… dormivano come sempre… pur sapendo che forse con quella legge, avrebbero potuto salvaguardare, non solo, la legittimità dei proprietari di quella loro prima casa… ma soprattutto la vita di Giovanni…
Tanto a loro le case gliele paghiamo noi…
Finalmente il 22 Ottobre 2014… (in Sicilia) la legge è stata approvata all’unanimità dall’Ars… forse o sicuramente… si poteva realizzare prima… ma chissà i nostri deputati  avranno avuto troppo da fare in questi anni per potersi dedicare ad una legge “civile” la stessa che però a livello nazionale è ancora ferma!!!
Per fortuna… già come dicevo all’inizio… meno male che esistono anche le persone perbene… in questo caso i deputati regionali del M5stelle che hanno saputo non solo acquistare l’appartamento e donarlo alla famiglia Guarascio… ma soprattutto fare quel gesto simbolico che dimostra come il più delle volte… anche le situazioni impossibili possono essere realizzate!!!
Ogni giorno questo movimento viene da tutti criticato, infangato, calunniato… abbiamo appena visto quanto accaduto a Quarto… ma ci si dimentica (o si tenta di distogliere l’attenzione) delle porcate fatte –da quasi tutti i partiti, di maggioranza e di opposizione- in questi anni in nord e centro Italia ed in particolare proprio nella capitale…
Si vuole allontanare l’interesse su questo movimento e sui suoi leader… che in più di una circostanza io stesso ho criticato… ma che sin da subito ho trovato in essi… quei principi di onesta e rettitudine, che neanche lontanamente sono presenti negli altri…
Certo c’è paura… il rischio che alle prossime elezioni il M5Stelle possa raggiungere da sola la maggioranza è qualcosa che sta facendo impazzire tutti… in particolare quei politici inconcludenti che da quarant’anni “mangiano” (e fanno come si dice… mangiare i propri parenti e amici…) con l’attività (non certo professionale) della politica!!!
Fintanto che questi credono di poter gestire con le loro finte raccomandazioni i cittadini, ne pretendono per quello scambio i relativi voti, fino al momento in cui questi atteggiamenti “mafiosi” perdurranno… non ci sarà alcuna possibilità di miglioramento in questo paese e ancor più nella nostra regione… dove la stra-maggioranza ancora dei miei concittadini preferiscono ricevere per andare avanti… la solita pedata nel culo…
Qualcosa sta cambiando… ed io ci credo a quella trasformazione… chissà, forse un dì avrò anche la fortuna di poter assistere a quello straordinario cambiamento… 
Sarebbe bello ritrovarsi in uno Stato… che ha saputo rinnovare le coscienze, un paese di fatto civile, senza più ladri o corruzione, dove tutti possiedono un lavoro ed i giovani non debbono pensare di dover andare via…
Sì… un’utopia forse… ma io intanto comincio facendo la mia parte, affinché questo mio desiderio, si possa concretamente realizzare!!!