Ho visto stamani un video su Youtube, intitolato “da Palermo a Catania in 3 ore e 40 minuti” link: https://www.youtube.com/watch?v=T_N3jZJsEzg
Mi ero ripromesso alcuni giorni fa di scrivere un post sull’autostrada A18, Catania – Messina, in particolare su quel tratto di strada sommerso nella notte tra il 4 e il 5 ottobre del 2015, da circa 50mila metri cubi di terra, roccia e arbusti crollati da un collina, lavori (da quanto ho visto sono attualmente sospesi, d’altronde se in quei giorni in cui lo attraversata non ho visto nessun operatore o mezzo in movimento, non posso certo dire che ci stava lavorando qualcuno…), ma non solo, in tutto il percorso sono presenti deviazioni su una corsia, nella quale si è obbligati a viaggiare a senso alternato, ne comprenderete anche i pericoli, in particolare quando si percorre quel tratto all’interno delle gallerie, ma anche lì, non ho visto alcuna impresa…
Mi chiedo, ma soltanto il sottoscritto si accorge di quanto accade in questa terra, può essere che la maggior parte dei mie conterranei siano ciechi oppure come sempre accade in questa nostra regione, si preferisce farsi i cazz… propri, perché di ciò che riguarda la collettività non interessa a nessuno??? Non parliamo poi dell’autostrada A19 Palermo – Catania, attraversarla è un’avventura, in particolare il tratto che va da Caltanissetta ad Enna…
E cosa aggiungere in questo periodo estivo, non vorrei essere al posto di quei turisti che desiderano villeggiare in uno di quei meravigliosi di mare che da Marzamemi ci porta ad attraversare il sud della Sicilia per vedere posti come Pozzallo, Marina di Ragusa, Gela, Licata, Agrigento con il suo patrimonio artistico e poi ancora, Sciacca, Mazara del Vallo, Marsala, trapani, Scopello, Castellamare del Golfo.
Ma chi di voi ha percorso quelle strade sa cosa significa… perdersi ore ed ore dietro a file interminabili, strade dissestate, cittadine con presenti ovunque lavori in corso a cui si sommano tutti quei lavori di manutenzione stradale (stranamente quest’ultimi compiuti sempre durante l’estate…), incidenti stradali e via discorrendo… Chi ha percorso quelle strade sa di cosa parlo, un vero incubo e ahimè non vi altra soluzione per giungere in quelle note località, altrimenti bisogna rinunciarvi!!!
Sì… ci raccontano le frottole del “Ponte sullo stretto”, ma se in Sicilia non abbiamo neppure le infrastrutture, se quelle in essere sono totalmente dissestate o fatiscenti, se i nuovi tratti ferroviari previsti per l’alta velocità sono ancora in una fase iniziale e ci vorranno almeno dieci anni prima di vedere un treno che viaggerà su quei binari a più di 200 km/ora, ma di cosa stiamo parlando… Siamo alle solite, i nostri governanti sparano cazz…, sì tanto per aprire bocca e fare in modo che essi siano visibili sui Tg p sul web, in particolare nei social, affinché i cittadini – gli stessi che mai protestano – possano postare un like o esprimere (in maniera celata o attraverso qualche fantasioso nickname ) il proprio pensiero divergente, il più delle volte offensivo e mai costruttivo!!!





