
A differenza delle inutili discussioni compiute da parte di taluni nostri politici, mi riferisco alle ultime elezioni europee, ai numeri degli elettori votanti – che sono meno della metà di coloro che hanno diritto al voto – a quei voti presi alle europee da quell’ex partito di governo, alle politiche economico/finanziarie che dovranno realizzarsi, allo spread in caduta libera, agli investimenti in forte ascesa, ecco… in quest post, desidero affrontare un’altra situazione non meno importante e mi riferisco a quelle iniziative necessarie da compiersi nella prevenzione delle frodi a protezione degli interessi finanziari dell’UE…
Lo scorso anno, la Commissione sulla strategia anti-frode, ha cercato di perfezionare il programma di controllo, migliorando innanzitutto l’analisi dei dati per poter supportare tutte quelle politiche anti-frodi, promuovendo nuovi mirati controlli, certamente più efficienti, in quanto basati su un esame completo dei possibili rischi…
Infatti per riuscire nell’intento si ha bisogno di trovare gli strumenti giusti, affinché si possa agire in modo coerente tra tutti gli Stati membri e la soluzione potrebbe essere ad esempio quella di creare una Procura generale europea, che coordini i dati di ciascuna nazione, per continuare a proteggere in modo efficace gli Stati ed il denaro dei suoi cittadini europei, in un contesto che come stiamo vedendo è sempre in forte evoluzione…
Peraltro, riuscire a quelle forze investigative di star dietro a quelle continue truffe e frodi, è veramente qualcosa di difficile, soprattutto poiché la sua stessa natura in questi anni è cambiata in maniera significativa, sia per il fatto che i gruppi criminali trascendono i confini nazionali, ma soprattutto per l’elevato utilizzo di quel mondo definito “digitale”…
Nei prossimi giorni proverò a fare una classificazione di una parte di quelle possibili frodi, affinché si possa comprendere come la maggior parte di esse, siano compiute da quei soggetti criminali in maniera semplicistica, riuscendo – grazie a consulenti “corrotti” – a sfruttare quelle carenze amministrative e procedurali, tutt’ora ahimè presenti…


