Una tantum in cambio di voti…

Siamo alle solite, potremo fare di tutti queste definizioni degli hastag…
#…corruzione, malaffare, dissolutezza, corruttela, favori, mala-politica, induzione, concussione, tangenti, promesse, voti, scambio, malcostume, giro di denaro, truffatori, illecito, abuso d’ufficio, raccomandazione, clientelismo,  corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio o in atti giudiziari, pubblico ufficiale, istigazione, peculato, funzionari, omissione, diffamazione, pizzo, appropriazione, indebita, frode, sottrazione, violazione, ecc…
Sono passate soltanto alcune ore… e già emerge una nuova notifica, questa volta, da parte della Procura di Siracusa…
Sono 19 i politici ed i dirigenti del Comune di Priolo Gargallo ad essere inquisiti!!!
Tra le accuse vi è quella relativa alla distrazione di fondi pubblici (tra cui, anche quelli predisposti alla riserva), destinandoli a sussidi straordinari, a mo’ di  “una tantum’ in cambio di voti… e sembra trattasi di parecchie centinaia di migliaia di euro…
I provvedimenti del procuratore Giordano, hanno riguardato il sindaco di Priolo Gargallo (A.Rizza) ed il presidente del Consiglio comunale (B. Scarinci).
A questi sopra, vi sono anche, dirigenti, ex assessori, imprenditori, consulenti e dipendenti vari…
I reati contestati, a vario titolo, sono concussione, voto di scambio e concussione elettorale, con riferimento alle Regionali 2012 ed alle amministrative 2013, inoltre abuso d’ufficio, falso e truffa aggravata….
A notificare i provvedimenti è stato il Commissariato di Priolo Gargallo, in collaborazione con la Squadra Mobile e Digos della Questura di Siracusa.
L’indagine era partita nel 2012… dopo una presunta concussione nei confronti di un funzionario del Consorzio Universitario (Megara Ibleo) e successivamente gli investigatori avevano scoperto altri illeciti nella gestione degli appalti…
Dai riscontri investigativi è emerso inoltre, anche il reato di truffa aggravata, in occasione del Carnevale 2013, difatti, in quella circostanza, secondo la Procura di Siracusa, le massime cariche politiche e dirigenziali, avevano indotto la Giunta municipale in errore, facendo lievitare i costi degli organizzatori attraverso fatture gonfiate per circa 20.000 euro…
Uno dei tanti sistemi collaudati di scambio, elargizioni di contributi sociali in cambio di promesse d’assunzioni e di voti…
Come si dice… tu dai una cosa a me… che io do una cosa a te!!!
Dopotutto (osservando quanto accade ovunque… quotidianamente…) avranno pensato… cosa ci sarà di male… lo fanno tutti…

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