09/11/2011

Dimettete la vostra alterigia

sorelle di opulenza

gemelle di dominanza,

cessate di torreggiare

nel lutto e nel compianto

dopo il crollo e la voragine,

dopo lo scempio.

Vi ha una fede sanguinosa

in un attimo

ridotte a niente.

Sia umile e dolente,

non sia furibondo

lo strazio dell’ecatombe.

Si sono mescolati

in quella frenesia di morte

dell’estremo affronto i sangui,

l’arabo, l’ebreo,

il cristiano, l’indio.

E ora vi richiamerà

qualcuno ai vostri fasti.

Risorgete, risorgete,

non più torri, ma steli,

gigli di preghiera.

Avvenga per desiderio

di pace. Di pace vera.

( Una poesia di Mario Luzi )

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